cookie policy

Cookie Policy

privacy policy

Privacy Policy

Parte del materiale contenuto in questo blog è stato scaricato da internet. Nel caso l'uso che qui ne facciamo violasse i diritti dei legittimi proprietari siamo pronti, dietro segnalazione, a toglierlo immediatamente. Li ho messi al fine di rendere a noi più visibile ogni argomento.

martedì 23 febbraio 2010

I grandi Maestri - Gichin Funakoshi



E' nato a Shuri il 10 novembre 1868 - è morto a Tokyo il 26 aprile 1957.
E' stato un karateka e maestro di karate giapponese. Fu tra i più conosciuti e apprezzati maestri di arti marziali; fu il fondatore dello stile Shotokan.
Gichin Funakoshi comincia la sua carriera di karateka sotto la guida di uno dei più illustri maestri del tempo: Anko Asato. La sua passione per il karate comincia quando da piccolo, verso i 12 anni, va spesso a giocare dal figlio più grande di Asato e si stupisce delle tecniche che il padre eseguiva nel giardino.
L'allenamento con il maestro era sempre durissimo, e molto spesso si svolgeva di notte, al solo chiarore di una lanterna.; qui Asato insegna a Funakoshi tutti i segreti del Karate. Nei primi tempi Funachoshi doveva eseguire centinaia di volte il singolo kata o la singola tecnica al fine di raggiungere la perfezione.
Funachishi era molto legato alle tradizioni tanto che, malgrado la situazione economica della famiglia, vuole studiare medicina, ma tra le regole per entrare in accademia, c'è quella di tagliare la crocchia. La crocchia era molto importante all'epoca, e così decide di lasciare medicina piuttosto che tagliarla. Comincia così un lavoro da insegnante alla scuola di Okinawa, e continuerà a farlo per oltre 30 anni. All'inizio del suo lavoro come insegnante Funakoshi conosce Anko Itosu, amico di Asato, che acconsente ad insegnarli la pratica del Karate, sempre sotto la guida di Asato. Le idee dei due maestri sono però piuttosto diverse, così come lo erano al tempo quelle di tutti gli altri maestri; non esisteva un sistema unificato del Karate, ed ognuno personalizzava il proprio stile in base alle proprie esigenze. Nel 1921 il Re del Giappone è in viaggio verso l'Europa e decide di far visita al piccolo distretto di Okinawa; qui durante la festa tenutasi per lui, incontra Funakoshi che esegue delle tecniche dimostrative. L'anno dopo a Kyoto è in corso una esposizione di arti marziali ed educazione fisica e Funakoshi viene mandato per rappresentare l'isola. Qui incontra Jigoro Kano che lo invita a tenere una dimostrazione nel suo dojo a Tokyo.  Kano è entusiasta delo stile mostratogli da Funakoshi e rivestendo una importante carica all'interno del ministero dell'educazione, lo invita a rimanere per divulgare la sua arte. Funaloshi, sentendo le parole di Kano, decide di rimanere a Tokyo per divulgare il Karate.; all'inizio alloggia in una camera di 10 mq, e fa il portinaio all'interno dello stesso palazzo. Il palazzo in questione è in realtà un pensionato per studenti, e quindi le possibilità di trovare allievi erano molte. Non riuscendo a vivere esclusivamente con lo stipendio di base, decide di chiedere in prestito una sala del palazzo inutilizzata e comincia così i primi corsi di Karate. All'inizio gli studenti sono molto pochi, ma nel giro di 2-3 anni il numero aumenta considerevolmente, e si cominciano a creare molti club di Karate, soprattutto fra le univarsità. Nacque così il dojo Shotokan, costruito a Okinawa, che significa "la casa nel fruscio della pineta". Shoto era infatti uno pseudonimo usato da Funakoshi quando, da giovane, scriveva poesie. Il dojo verrà distrutto nel corso della seconda guerra mondiale, e molti allievi moriranno. Nel dopoguerra però, alcuni degli allievi sopravissuti tornano e ricostruiscono il dojo, così che Funakoshi possa ricominciare ad insegnare. In quegli anni Funakoshi scrive molti libri sulla filosofia del Karate, ma il suo libro più importante sarà "Karate jutsu". Dopo la morte della moglie, torna a Tokyo all'età di 81 anni e scopre che molti suoi allievi lo aspettano per conferirgli la carica di presidente delle Japan Karate Association; è il 1949. Agli inizi del 1951 però, cominciano a nascere le prime divergenze di opinioni all'interno della federazione e alcuni maestri la lasciano. Il numero di allievi continua comunque ad aumentare. Gichin Funakoshi muore nell'aprile del 1957, all'età di 89 anni; sulla sua tomba fu scritto: "Nel Karate non attaccare mai per primo".   


Nessun commento:

Posta un commento