cookie policy

Cookie Policy

privacy policy

Privacy Policy

Parte del materiale contenuto in questo blog è stato scaricato da internet. Nel caso l'uso che qui ne facciamo violasse i diritti dei legittimi proprietari siamo pronti, dietro segnalazione, a toglierlo immediatamente. Li ho messi al fine di rendere a noi più visibile ogni argomento.

Norme

Norme di comportamento
L' insegnamento del Karate si svolge secondo la cultura tradizionale giapponese ed a tutti gli allievi si richiede l' osservanza di determinate norme di comportamento:
  • ogni qual volta si entra o si lascia il Dōjō è buona norma inchinarsi; questo è un modo di dichiarare rispetto all'arte, al Maestro ed agli altri allievi; è paragonabile alla stretta di mano o al saluto militare;
  • all'interno del Dōjō ci si rivolge al Maestro chiamandolo Sensei;
  • se si arriva in ritardo a lezione già iniziata, bisogna salire sul tatami e fare il saluto, aspettare che il Maestro dia il permesso di unirsi alla classe e, dopo aver ricevuto il consenso, inchinarsi e quindi unirsi agli altri;
  • non si deve ascoltare il Maestro con le braccia incrociate sul petto o con le mani nascoste dietro il corpo;
  • se si deve uscire dal tatami o lasciare il Dōjō per qualsiasi ragione durante la lezione, avvicinarsi al Maestro e chiedere il permesso;
  • se è necessario aggiustare il gi o la cintura, gli studenti devono volgere le spalle alla classe. Normalmente ciò dovrebbe essere fatto solo durante una pausa dell' allenamento;
  • si considera irrispettoso sbadigliare durante la lezione (in quanto significa che ci si annoia); per la stessa ragione è inopportuno guardare l'orologio;
  • quando il Maestro chiama a raccolta, interrompere immediatamente l' esercizio ed avvicinarsi di corsa; tenere il resto degli allievi in attesa, significa mancanza di rispetto;
  • dopo aver completato un esercizio, controllare sempre la propria posizione: allinearsi con chi ci sta davanti e di lato; sono semplici esercizi, che aiutano l'addestramento e danno coscienza di dove ci si trova;
  • quando un allievo invita un estraneo ad assistere ad una lezione, lo deve informare sulle regole di comportamento da tenere nel Dōjō, raccomandandogli in particolare di assistere in silenzio alla seduta;
  • gli allievi più anziani sono tenuti ad aiutare i nuovi iscritti, istruendoli anche nel comportamento da osservare nel Dōjō;
  • durante una lezione gli allievi non devono parlare tra loro o fare domande al Maestro; nella cultura giapponese, l'apprendimento avviene per comprensione maturata nel prosieguo dell'allenamento, piuttosto che con la razionalità o la spiegazione verbale tipiche della cultura occidentale.
Norme di Igiene
  • Tutti gli allievi, dalle cinture bianche alle nere, devono avere cura del loro Karate-gi che sia sempre pulito, in ordine e privo di odori fastidiosi. Tutte le scuciture e gli strappi devono essere riparati al più presto. Il solo distintivo permesso è quello ufficiale della S.K.I.-I.;
  • solo le donne possono indossare una maglietta bianca sotto il Karategi;
  • è importante curare scrupolosamente l'igiene personale. In particolare lavarsi i piedi prima di salire sul tatami; le donne devono eliminare eventuali tracce di trucco dal viso;
  • le unghie delle mani e dei piedi devono essere tenute corte per quanto è possibile;
  • le scarpe e le pantofole devono essere lasciate fuori dall'area di allenamento;
  • i capelli lunghi devono essere annodati dietro la testa o ricorrere ad una fascia per tenerli tirati all'indietro; questa fascia deve comunque essere ispirata al buon gusto in termini di colore e stile.

Nessun commento:

Posta un commento