Domenica 5 giugno 2016 in
occasione della celebrazione della giornata nazionale dello Sport, il Comuna di
Saluggia, Assessorato Politiche Sociali, Cultura e Sport in collaborazione con
le Associazioni Sportive Dilettantistiche del Territorio, ha organizzato la
“Festa dello Sport”, manifestazione che vede impegnati atleti di tutte le età
nelle varie discipline sportive.
Presso la “Palestrina” di via Ponte
Rocca dalle 15:00 l’A.S.D. Daimoku-MOVE
guidata dal Maestro Alessandro Caizzo,
si è esibita in una dimostrazione di Karate e Taichi.
Impegnati tutti gli atleti grandi
e piccini che praticano nelle sedi di Crescentino e Saluggia.
L’esibizione di Karate è iniziata proponendo le
tecniche di base, Kihon, passando
poi ai Kata, combattimenti
immaginari contro più avversari, incrementando il livello di difficoltà in
funzione del grado degli atleti, per arrivare poi al Kumite, combattimento reale contro un avversario.
Si è passati poi al Taichi , antica arte marziale cinese,
che con il suo movimento lento non solo è una ginnastica estremamente dolce, ma
unisce le tecniche delle arti marziali con la circolazione del QI, l’energia o
soffio eterno. Gli atleti si sono esibiti nella “Forma 24”, un vero e proprio
Kata di 24 movimenti, introduzione ai principi essenziali del taijiquan e il
gruppo di Saluggia, che ha iniziato solo 3 mesi fa, si è ben amalgamato con i
colleghi di Crescentino più esperti.
Cinzia Basso, l’atleta più esperta del gruppo, ha fatto notare,
eseguendo tale forma da sola, la scioltezza e la grazia nei movimenti, poi il Maestro Caizzo ha fatto vedere come
detti movimenti fluidi e lenti si trasformano in un vero e proprio
combattimento.
Ritornando al Karate, Elia Barato, cintura Nera 3° Dan ha
eseguito il Kata Unsu, “mani di nuvola”,
Kata di specializzazione dello stile Shotokan, molto praticato nelle
competizioni sia per la complessità delle tecniche che per gli elementi
acrobatici presenti.
Al termine dell’esecuzione, il
Maestro Caizzo ha provveduto ad
eseguirlo nella sua forma Bunkai, applicazione del Kata contro veri avversari.
Elena Santoro ed Alessia
Buffo si sono esibite con tecniche di karate adoperate come difesa
personale mentre, per finire la dimostrazione, Luca Rizzi e Gianfranco
Trombadore hanno simulato attacchi di coltello e di bastone contro il Maestro Caizzo che, difendendosi
egregiamente, ha fatto vedere a cosa può servire la pratica del Karate, abbinare
la tecniche al corpo, non usando solo i muscoli ma il respiro, la morbidezza e
l’anticipo e la contrazione muscolare è prevista solo in quell’attimo che serve
per parare e colpire.
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