Domenica 19 marzo 2023, con l’organizzazione di OPES Piemonte, gli atleti di Arti Marziali del MOVE S.S.D. di Crescentino guidati dal Maestro Alessandro Caizzo 7° DAN, Membro del Direttivo OPES e Responsabile Kata stile Shotokan OPES settore Karate Piemonte, si sono esibiti per circa tre ore sul Tatami e sul Palco del Festival dell’Oriente a Torino Lingotto Fiere.
Il Festival dell’Oriente, che si svolge
tutti gli anni ad inizio primavera, è un emozionante viaggio tra i colori, le
musiche e i profumi di terre lontane.
Molti spettacoli emozionanti fanno
coinvolgere i visitatori nelle atmosfere tipiche orientali.
Mostre fotografiche, bazar, stand
commerciali, gastronomia tipica, medicine naturali, si alternano
nelle numerose aree tematiche dedicate ai vari paesi in un continuo ed
avvincente susseguirsi di show, incontri, seminari ed esibizioni.
Qui si può interagire e sperimentare
gratuitamente decine di terapie tradizionali, visitare il settore dedicato alla
salute e al benessere con i suoi padiglioni dedicati alle terapie olistiche e le
discipline bionaturali, lo yoga, ayurvedica, fiori di bach, theta healing,
meditazione, spazio vegano, reiki, massaggi, shiatsu, bio musica, rebirthing,
integrazione posturale, e molte altre ancora.
Naturalmente anche le Arti Marziali hanno
il suo spazio in una riproduzione del tradizionale Dojo giapponese, ovvero un
luogo di allenamento, dove si instaura un rapporto molto profondo e personale
con l’arte stessa. E’ il luogo (jo) dove seguire la via (do), e dove si
concretizza la perfetta unione tra la mente (zen) ed il corpo (ken)
Numerosi Maestri ed Atleti si alternano sul palco e nelle
aree tatami per proporre al pubblico performance e seminari di Aikido, Karate,
Ju Jitsu e tutte le Arti Marziali Orientali.
Dalle 10:30 alle 13:30 il Maestro Caizzo si è presentato sul
Dojo con i propri atleti eseguendo allenamenti ed esibizioni di Karate e di Tai
Chi.
Nella prima parte del programma mattutino gli atleti di
Karate si sono scaldati sul tatami con le tecniche di base (Khion), per poi
passare ai Kata (simulazione di difesa/attacco da più avversari immaginari) ed
infine un allenamento anche sul Kumite (combattimento tra due avversari reali).
Anche le ragazze del Tai Chi si sono preparate eseguendo le
combinazioni di tecniche di quest’Arte Marziale Cinese.
La seconda parte ha visto salire il Maestro Caizzo con i
suoi allievi sul palco principale per esibirsi in un allenamento completo
rispecchiando le attività che solitamente si svolgono in palestra sia per
quanto riguarda il Karate che per il Tai Chi.
Per il Karate si sono riproposte le tecniche di base (Khion),
per poi passare ai Kata ed infine un allenamento anche sul Kumite.
Scopo principale dell’esibizione è stato quello di far capire
al pubblico presente cosa voglia dire eseguire un Kata o una Forma di Tai Chi
quando l’avversario non è immaginario ma reale.
Questo insieme di tecniche si chiama Bunkai, cioè la lettura
del Kata o della Forma applicata al combattimento con avversari reali.
Pertanto ampio spazio al Bunkai di quanto presentato
al pubblico dove il Maestro Caizzo è un esperto ai massimi livelli.
Gli atleti più esperti poi hanno fatto vedere le tecniche di
livello avanzato eseguendo un Kata e relativa applicazione.
Le ragazze facenti parte della squadra femminile OPES
Piemonte cioè Sara Canta (della Perfect7club di Moncalvo (AT)) insieme
alle atlete del MOVE Serena Lenzetti e Irene Chimienti hanno
eseguito ed applicato il Kata gojushiho sho superando il fattore
emozione con una performance da brividi.
Nel Tai Chi le tre ragazze Ivana Scarrone, Tiziana
Dellamula e Antonella Moltedo hanno presentato al pubblico le forme
imparate in fase di allenamento per poi finire con Antonella che ha
eseguito una forma col ventaglio spiegando al pubblico che tale strumento, all’occasione,
poteva diventare un’arma da percussione.
Al termine dell’esibizione il Maestro Caizzo ha
ricevuto i complimenti dal Presidente Opes Piemonte Walter Palmero, dai
suoi collaboratori, dai praticanti di altre arti marziali presenti al Festival
e dal pubblico che ha osservato interessato l’attività esibita.
Naturalmente soddisfazione al massimo da parte di tutti con
la certezza che è stata una esperienza da riprogrammare nei prossimi anni.
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